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    DIARI DI VIAGGIO: PARIGI – NORMANDIA – CASTELLI DELLA LOIRA

    Primo equipaggio

    Al comando: Stefano

    Navigatore: Michela

    Cane: Maggie (Cavalier King)

    Camper: Lumachina Arca 718 GLM

    Secondo equipaggio

    Al comando: Massimiliano

    Navigatore: Cristina

    Co-navigatore: Sara

    Cane: Pancho (Chihuahua)

    Camper: Mobilvetta Kyacht MH79

    I nostri mezzi

    SCHEDA DEL VIAGGIO:

    • Durata dal 11 agosto 2022 al 26 agosto 2022;
    • Km percorsi 3941
    • Spesa gasolio euro 767
    • Spesa campeggi 450 euro
    • Spesa autostrade francesi 415 euro (compreso A/R Frejus)

    Giovedì 11 agosto BOLOGNA – ASTI

    Questa sarà la prima estate in cui il nostro equipaggio si è ridotto… le nostre figlie non sono riuscite a venire con noi…. pazienza noi partiamo comunque per i nostri soliti viaggi estivi, e si è, invece, unito un nuovo equipaggio.

    Quest’estate la scelta è ricaduta sulla Francia, e in particolare le spiagge dello sbarco, la bassa Normandia, con un saluto a Parigi.

    Decidiamo di partire appena finiamo di lavorare, quindi appuntamento alle ore 18,30 con i nostri nuovi compagni di viaggio a Sasso Marconi (BO). Abbiamo cercato qualcosa per fermarci intorno ad Asti, infatti abbiamo scelto il campeggio Umberto Cagni, giusto per spezzare un po’ il viaggio e ricaricare le pile per affrontare la tappona dell’indomani per Versailles.

    Arriviamo al Camping Umberto Cagni Str. Valmanera, 152 Asti, in tarda serata, campeggio semplice ma onesto, abbiamo dormito in due adulti con cane ed elettricità con 28 euro.

    Km giornalieri 340

    Km totali 340

    Venerdì 12 agosto ASTI- VERSAILLES

    Giornata di trasferimento, siamo partiti intorno alle ore 7,30 in direzione Versailles attraversando il tunnel del Frejus euro 64.

    Viaggio tranquillo con poco traffico, eccetto un incidente, che ci ha fatto, però, perdere circa un’ora.

    Costo delle autostrade francese sempre elevatissimo circa 106 euro per tutto il tratto dal Frejus a Versailles, ma dovendo ottimizzare il tempo abbiamo scelto comunque l’autostrada. Intorno le ore 20 arriviamo a Versailles al campeggio Huttopia Rue Berthelot 31 78000 Versailles.

    Avevamo prenotato ad inizio luglio faticando a trovare posto; il campeggio è molto costoso, in effetti ha piscina, negozio e ristorante, ma molte piazzole sono in pendenza e raggiungibili con difficoltà da camper lunghi; ottima l’ ombreggiatura grazie alla fitta vegetazione (nota positiva in quanto non potendo portare con noi i pelosi, sono rimasti in camper senza soffrire il caldo torrido di questa estate).

    Andiamo a letto molto stanchi, ma curiosi di visitare la sfarzosa Reggia.

    Km giornalieri 866

    Km totali 1206

    Sabato 13 agosto VERSAILLES – PARIGI

    Ore 9 pronti per uscire per fare la nostra visita, avevamo comprato i biglietti on line, che si è rivelata un’ottima scelta, perché sul posto non ci sono più biglietti disponibili.

    Andiamo a piedi dal campeggio alla reggia, con una passeggiata di circa 40 minuti, ci mettiamo in fila per entrare e partiamo alla scoperta di questa meraviglia.

    Ritiriamo un audio guida per avere le informazioni necessarie per capire cioè che visitiamo. Appena entrati nel palazzo siamo subito rapiti dalla maestosità e sfarzo che caratterizzano le sale, le percorriamo tutte una dopo l’altra fino a raggiungere l’apoteosi del lusso: la galleria degli specchi. Non ci sono parole per descrivere ciò che abbiamo davanti, ma le considerazioni possono essere solo personali. L’unica nota stonata è il caos, davvero un sacco di gente, finalmente si torna a viaggiare… dopo la pandemia è quasi piacevole.

    La reggia di Versailles

    Finito il palazzo, ci dirigiamo verso i giardini, li visitiamo in lungo e in largo cercando tutte le fontane, perché in questo periodo sono tutte funzionanti e alcune anche a tempo di musica. Come diremo spesso durante questo viaggio…. Stanchi ma felici e accaldati, torniamo al nostro camper per trasferirci a Parigi, precisamente al campeggio Paris Est 110 Boulevard del Allies 94500 Champigny sul Marne al costo di euro 148 tre notti due adulti, cane ed elettricità.

    Km giornalieri 35

    Km totali 1241

    Terrazza panoramica sopra la Galleria Lafayette

    Domenica 14 agosto PARIGI

    Oggi giornata completamente dedicata alla visita della città. Ci dirigiamo alla reception per acquistare i biglietti validi due giorni che ci permettono di usare qualsiasi mezzo di trasporto bus, metro e RER. a 21,50 euro a testa validità 2 giorni.

    Il campeggio è comodo al centro, davanti all’entrata del campeggio passa il bus n. 101 ogni 15 minuti che ti porta alla stazione della RER A EST che porta in pieno centro.

    Le cose da fare e da visitare a Parigi sarebbero davvero innumerevoli, ma avendo solo due giorni ci dedichiamo soprattutto a camminare con il naso all’insù.

    Partiamo da Place de la Concorde, Champs Elysèes, museo del Louvre, tour Eiffel…. e visitiamo la Sainte Chapelle.

    Verso le 19 decidiamo di rientrare ormai con tanti km nelle gambe, ma davvero soddisfatti per tutto quello che abbiamo visto, e carichi con tante idee per l’indomani.

    Km giornalieri 0

    Km totale 1241

    Il ponte Alessandro III di Parigi

    Lunedì 15 agosto PARIGI

    Questa mattina la visita parte dal quartiere Montmartre e la basilica del Sacro Cuore, visitiamo la piazzetta degli artisti e acquistiamo un quadro dipinto da un artista di strada per ricordarci di questo viaggio.

    Proseguiamo di qua di là per cercare di carpire tutte le atmosfere che caratterizzano questa capitale, sicuramente l’eleganza è ciò che ci colpisce. Visitiamo anche l’Opera che ci ricorda come Versailles, un’eleganza e uno sfarzo difficile da dimenticare. Poi decidiamo di entrare alla Galleria La Fayette e salire fino al terrazzo per vedere il panorama e farci selfie davanti alla scritta Paris je t’aime. Proseguiamo verso il quartiere latino e la visita al Pantheon, il palazzo e i giardini del Lussemburgo. Soddisfatti di quello che siamo riusciti a vedere in due giorni, decidiamo di salutare Parigi e rientrare per pensare all’organizzazione dei prossimi giorni.

    Km giornalieri 0

    Km totale 1241

    Martedì 16 agosto PARIGI – JUMIEGES

    Oggi lasciamo Parigi per dirigerci verso la Normandia, prima tappa Rouen capitale della stessa regione.

    Ci separano circa 150 km che percorriamo tranquillamente ed intorno alle 11,30 arriviamo nella città prescelta, e puntiamo ad un piccolo parcheggio camper con pochi spazi, senza servizi ma molto comodo al centro e gratuito, basta attraversare il ponte e sei arrivato N 49°25’59.0” E. 001°05’47.7”. Appena arriviamo notiamo dei vetri rotti per terra e la cosa non ci piace molto, però ci sono altri camper e decidiamo di parcheggiare anche i nostri, e partiamo per la visita della città.

    Notizie di servizio utili, a Rouen non ci sono campeggi i più vicini sono a circa 20km e non abbiamo trovato nemmeno parcheggi, solo molti camper parcheggiati lungo la strada nelle righe a pagamento.

    Visitiamo la città, davvero carina, ricca di tre chiese gotiche suggestive e ricche di viuzze con casette a graticcio tutte colorate. C’è anche una bella torre dell’orologio e una piazza del vecchio mercato dove bruciarono Giovanna D’Arco. Mangiamo qualcosa al volo e dopo aver passeggiato per il centro e acquistato i famosi macaron, torniamo al camper.

    Decidiamo di fare una deviazione verso Jumieges per far visita all’ abbazia omonima, che risulta essere la rovina più bella di Francia, e una vera perla della Normandia.

    La strada che percorriamo è davvero suggestiva, praticamente deserta, attraversa paesini fantasma con case con i tetti di paglia, e nell’ultimo tratto costeggia la Senna… ora comincio a riconoscere i paesaggi.

    Lasciamo i cani in camper perché non possono entrare, e facciamo la visita in questa abbazia davvero bella, molto bianca e maestosa: è alta 25 mt. Finita la visita decidiamo di fare merenda con una crepe nella creperie del paesino.

    Posizioniamo il camper nel parcheggio a 100 mt. dall’abbazia, parcheggio con anche camper service gratis e visto che ci piace decidiamo di stare anche per la notte. N. 49°25.886 E 000°48.885

    Km. Giornalieri 212

    Km. Totali 1453

    Abbazia di Jumieges

    Mercoledì 17 agosto JUMIEGES – DIEPPE

    Anche se siamo in vacanza alle ore 8 sveglia, colazione e partiamo alla volta di questa nuova giornata, che ci vede esplorare la Normandia, infatti la prua del nostro camper punta sulla costa di Alabastro, precisamente iniziamo la costa da Le Treport.

    Arriviamo al paesino e seguiamo le indicazioni per l’area sosta dedicata ai nostri mezzi, parcheggiamo e usufruiamo anche della corrente elettrica. N 50°03’34.1” E 001°.23’24.6” Sainte la Croix euro 10,50

    L’area sosta di Le Treport

    Passeggiamo lungo il porto, acquistiamo pain au chocolat e croissant e ci dirigiamo verso la funicolare che porta gratuitamente sulla falesia. Dall’alto vediamo che dall’altro lato della falesia c’è l’altro paesino davvero carino con casine colorate: Mers Les Bains.

    Avevamo letto giudizi entusiasmati di questa zona, ma a noi non è sembrato così idilliaco, forse non vale la pena spingersi così in alto.

    Torniamo al camper con direzione Dieppe. qui parcheggiamo all’ area di sosta Quai de la Marne N 49.93027 E 001.08673 costo per 24 ore 14,30 max 48 ore.

    Sistemato i camper ci dirigiamo verso il centro del paese, attraversiamo un ponte di ferro girevole e un ponte levatoio di colore azzurro, e ci troviamo in un vivace lungomare.

    Ci sono un sacco di ristorantini e decidiamo di fermarci a mangiare una porzione di Mules servite con patatine fritte … davvero gustose. Dopo questa sosta riprendiamo la scoperta del paese e ci spingiamo nell’ interno del paese addobbato a festa per un anniversario canadese.

    Giunti alla fine della nostra visita torniamo ai nostri camper per ripartire in direzione Fecamp, ma ahimè al ritorno ci accorgiamo che il nostro amico ha una ruota a terra quindi cerchiamo di capire come muoversi. Prendiamo le bici e andiamo all’ufficio del turismo per chiedere informazioni su gommisti in zona e per fortuna ce n’è uno molto vicino a noi Leveillard Pneus, però non può risolverci il problema subito ma solo l’ indomani. Così prendiamo appuntamento per le ore 8 e trascorriamo il resto del pomeriggio in questo paesino, girandolo in lungo e in largo fino ad una chiesina sulla falesia.

    Un po’ delusi di come è andata la giornata ma poteva andare peggio, domani mattina

    speriamo che alle 8,30 sia tutto ok e ripartiremo come da programma.

    Km. Giornalieri 140

    Km. Totali 159

    Il porto di Dieppe

    Giovedì 18 agosto DIEPPE – OUISTREHAM

    Come annunciato ci alziamo presto ed alle ore 8 siamo davanti al gommista per far riparare lo pneumatico; puntualissimi e cortesi ci riparano il danno dovuto ad una vite ed alle 8,30 ripartiamo in direzione Fecamp puntando il navigatore ad un parcheggio, nonché area sosta gratuita N 49.7600436° E 0.3742048°.

    Nello spostamento per Fecamp, ci parcheggiamo lungo la strada per far visita ad un borgo dove nasce e muore il fiume più corto di Francia km 1,100: Veules les roses

    Il borgo di Veules les Roses

    Borgo davvero delizioso che ricorda molto l’Olanda, dove si passeggia tra i piccoli ponti a cavallo di questo fiume.

    Arrivati a destinazione scendiamo per fare una passeggiata ma purtroppo il paese ci delude molto, non riusciamo a trovare un vero centro, nessuna piazza solo una strada che costeggia il porto.

    Ci spingiamo fino alla spiaggia per vedere le falesie e la costa di Alabastro, poi acquistiamo il solito pain au chocolat e ci dirigiamo verso il camper. Giunti ormai alla fine di questa parte di costa possiamo dire che la vera essenza è Etratat, saltata volutamente perchè già vista l’anno scorso e soprattutto perché ci hanno detto essere impraticabile in questo periodo dal traffico. Poi continuiamo puntando alle spiagge dello sbarco, precisiamo che alcune coordinate dei musei non le abbiamo segnate perché abbondantemente segnate sui posti o addirittura sui navigatori.

    Prima meta Batterie di Merville Franceville. In questo museo i cani possono entrare nello zaino, è interessante perché è visibile e visitabile un aereo da guerra. Girovaghiamo in lungo in largo visitando anche diversi bunker, sono stati ricostruiti scene, rumori e persone.

    In uno viene anche proiettato un film sullo sbarco. Lo abbiamo trovato interessante perché cominciamo ad addentrarci meglio in quello che ci aspetta nei prossimi giorni.

    Poi ci spostiamo a Ouistreham dove visitiamo il museo del grande bunker anche qui i cani nello zaino posso entrare, parcheggiamo i nostri mezzi in parcheggio cittadino a pagamento molto comodo N. 49°17.264 E 000°15.255

    Museo su cinque piani all’interno del quale ritroviamo cartine, resti e ricostruzioni, fino ad arrivare sul piano più alto dove abbiamo una vista anche sulla spiaggia.

    Veduta dalla cima del museo del grande bunker di Ouistreham

    Finita anche questa visita decidiamo di spegnere i motori e ci dirigiamo al campeggio municipale Campeggio Riva Bella Seasonova N 49°16.144 O 000.15.314 costo 21,50 euro

    Alcune piazzole su asfalto del Camping Riva Bella

    Km. Giornalieri 209

    Km. Totali 1802

    Venerdì 19 agosto OUISTREHAM – COLLEVILLE SUR MER

    All’apertura dell’oblò sul mio letto il cielo non prometteva molto bene, ma si sa in vacanza si parte comunque. Direzione Arromanches al cinema circolare a 360° parcheggio comodo con servizi a pagamento con possibilità di sosta notturna N 49°20’22.1 O 000.36’.49.4”

    Facciamo una visita al paese con bellissima passeggiata sulla spiaggia, un paese davvero delizioso in cui acquistiamo la nostra affezionata baguette. Poi torniamo al cinema per assistere alla proiezione del film, attenzione i cani non possono entrare. Molto interessante anche se non in italiano, tutto è comunque comprensibile.

    Poi ci siamo spostati a Longues sur Mer con grande parcheggio gratuito N. 49.342500 O 000.691944 con visita al museo all’aperto di casematte e vista sulla spiaggia, gratuito e ammessi cani. Amiamo molto questi musei direttamente sulla spiaggia, molto suggestive e rendono meno noioso il percorso museale. Torniamo in camper mangiamo qualcosa al volo e valutiamo come proseguire in base alle condizioni meteo.

    Le casematte di Longues sur Mer

    Visto che il tempo non prometteva bene abbiamo optato per visitare Bayeux con il suo famoso arazzo. Parcheggiamo il camper in un posteggio cittadino gratuito, ampio ma non specificatamente a noi dedicato. N. 49.280833° W 000.707222°

    Ci spostiamo a piedi verso il centro e in particolare verso la Tapisserie de Bayeux dove c’è questo bellissimo arazzo. Una cosa assolutamente degno di nota, organizzato molto bene, forniscono gratuitamente le audioguide per dare tutte le spiegazioni su questi 70 mt. di tela davvero unica. All’interno di questo museo i cani non sono ammessi.

    Continuiamo la visita per la città, una bellissima sorpresa: un paese con una ruota di un mulino, vie pieni di negozi e gente, anche se purtroppo non ci sono isole pedonali e c’è un sacco di traffico. Entriamo in una pasticceria in stile belle epoque con stucchi e lampadari davvero di impatto, e acquistiamo delle madeleine e macaron. Infine visitiamo la cattedrale imperdibile.

    Poi decidiamo di spostarci verso Colleville sur Mer, visto che il cimitero americano chiude alle 17,45 e sono le 17,30, visitiamo il Museo Overlord situato a qualche centinaio di metri dal cimitero, per lasciarci così la possibilità di vedere domani con calma il cimitero americano.

    Finita la visita andiamo a vedere l’area sosta che avevamo notato passando; davvero molto carina su fondo erboso senza nessun servizio ma con un’atmosfera davvero speciale. Ci sistemiamo, improvvisiamo un aperitivo e poi ceniamo tutti insieme in una tavola con panche. Più tardi passa una signora per riscuotere 10 euro per il pernottamento.

    AIRE DE CAMPING-CARS DE LA FERME DU CLOS TASSIN  N 49.34850 W 000.83959

    Km. Giornalieri 77

    Km. Totali 1879

    Arromanches les Bains

    Sabato 20 agosto COLLEVILLE SUR MER – SAINTE MERE EGLISE

    Sveglia solita e carichi perché ci aspetta il cimitero militare americano. Seguiamo le indicazioni stradali che ci separano di soli 2,5 km e ci troviamo all’entrata di questo importante museo, parcheggio comodo e ben studiato per i nostri mezzi N 49.356389° W 000.851667°, parcheggiamo lasciando ahimè in camper Maggie.

    Entriamo e visitiamo museo prima e cimitero dopo…lasciamo ogni commento a chi lo visiterà. La visita consiste in questo cimitero di circa 9000 croci bianche su un manto erboso verdissimo quasi sulla spiaggia, sicuramente di forte impatto.

    Poi raggiungiamo Point du Hoc N. 49°23’35.0” O. 000.59’18.9” dove visitiamo la stele sulla spiaggia, anche qui Maggie non può entrare. Visitiamo i resti dei bunker, i crateri lasciati dall’esplodere delle bombe e una falesia dove si arrampicarono i rangers americani.

    A Grandcamp ci fermiamo per mangiare qualcosa; parcheggiamo nell’area camping del paese N. 49°19’17.3” O. 001°06’.15.6”. Sorprendentemente incontriamo amici di Bologna; prendiamo un caffè insieme e chiediamo indicazione per la penisola del Cotentin che visiteremo nei prossimi giorni.

    Proseguiamo per La Cambe cimitero tedesco, non c’è un vero parcheggio a noi dedicato, ma non abbiamo nessun problema per parcheggiare. Facciamo la visita, i cani possono entrare anche liberi, ma noi per una questione di rispetto li mettiamo nello zaino e passeggiamo in questo cimitero di croci nere di pietra.

    Prossima destinazione: Utah beach N. 49°24’51.3” O. 001°10’42.7”. E’ organizzato in due parti, una all’interno con museo e proiezione video, ed una all’esterno con resti e lapidi fronte oceano. I cani possono accedere solo alla parte esterna, ma non all’interno del museo.

    Partiamo per l’ultima meta degli sbarchi: Sainte Mère Eglise. Arrivati parcheggiamo nell’area camping car cittadina, visitiamo la chiesa con la curiosità del paracadutista appeso al campanile e girovaghiamo acquistando dolciumi e baguette.

    Abbiamo così terminato questa parte di viaggio dedicato agli sbarchi, non si possono fare apprezzamenti né positivi né negativi, solo dire che vedere tutto questo in un momento storico come quello di ora (guerra di Ucraina) sembra che l’uomo non abbia memoria, vedere questi filmati e pensare a quello che è successo, sembra di assistere ad un telegiornale dei giorni nostri.

    Decidiamo di fermarci qui al Campeggio Municipal Sainte Mère Eglise N 49°24’35.9 W 001°18’37.0 al costo di 21 euro

    Km. Giornalieri 83

    Km. Totali 1962

    Domenica 21 agosto SAINTE MERE EGLISE – NEZ DE JOBOURG

    Oggi lasciamo le spiagge dello sbarco e iniziamo la penisola del Cotentin, davvero incuriositi da ciò che ci aspetta.

    Prima tappa Barfleur N. 49°40.441’ O. 001°.15.883’ un paese delizioso sul mare con un’ atmosfera speciale di tranquillità. Caratterizzato da case di pietra grigia, finestre bianche e cespugli di ortensie. Camminiamo nel paese facendo visita alla chiesa ed al molo.

    Poi ci spostiamo verso il faro di Gatteville che dista circa 2 km, arriviamo e ci fermiamo al parcheggio che troviamo, in cui è indicato che è obbligatorio N. 49°41’40.5” O. 001°16’03.0” A dire tutta la verità indicano si, che il parcheggio è obbligatorio ma in realtà sotto il faro ci sono altri camper e un parcheggio con strada larga che non presenta nessun problema, però in fondo si tratta di fare una piccola passeggiata in mezzo alla brughiera.

    Fatta questa passeggiata ci dirigiamo verso Cherbourg dove vogliamo visitare il museo de La Citè de la Mer, un museo dove troveremo un sottomarino nucleare francese che si può visitare internamente accompagnati da un audioguida gratuita in italiano, acquari di diverse dimensioni e si può rivivere la traversata del Titanic da Cherbourg fino al suo naufragio.

    Terminata la visita del museo, dove Maggie e Pancho non sono potuti entrare, facciamo ritorno al camper dove mangiamo qualcosa di veloce e ripartiamo in direzione dei capi; infatti, uscendo dalla città prendiamo una strada indicata con segnaletica marrone turistica denominata Route des caps, così arriviamo nella punta della penisola percorrendo tutta la costa. Attraversiamo dei paesini molto piccoli ma davvero deliziosi, con tutte le caratteristiche dei paesini normanni.

    Arriviamo a Goury Cap da la Hague e ci fermiamo al parcheggio anche qui obbligatorio N. 49.714690 O. 001.934722 dove si può anche dormire. La visita di questo angolo è davvero bella, si cammina sulle rocce sull’oceano, si può anche ammirare una nave destinata al recupero di altre navi in panne, in quanto questo punto è soggetto a fortissime correnti.

    Poi proseguiamo per Nez de Jobourg N. 49.67732 O. 001.93809 arriviamo in questo promontorio davvero spettacolare e decidiamo di dormire in questo parcheggio gratuito senza servizi. La cosa strana che c’è una parte su fondo erboso dove c’è il divieto di dormire e altri due spiazzi su ghiaia dove si può dormire.

    La Hauge – Auderville

    Passeggiamo sulla falesia ammirando un panorama a 360° con l’oceano sotto di noi con tutte le gradazioni del blu. Soddisfatti torniamo al camper per goderci la vista anche notturna. Dalla mia finestra posso vedere il faro di Gatteville che si illumina nel buio dell’oceano.

    Km. Giornalieri 112

    Km. Totali 2074

    Lunedì 22 agosto NEZ DE JOBOURG – MONT SAINT-MICHEL

    Oggi il tempo non prometto nulla di buono, un cielo molto grigio, tempo tipico autunnale. Ore 9, con una precisione davvero disarmante, partiamo per affrontare l’ultima tappa della penisola del Cotentin.

    Prima tappa le dune di Biville, ma quando arriviamo in loco non troviamo nessuna indicazione e visto il tempo uggioso decidiamo di proseguire, in più ci avevano anche detto che i camper non potevano andare.

    Puntiamo il navigatore a Cap di Cartaret N. 49°22’29.7” O. 001°48’12.4” siamo molto fortunati nel momento in cui arriviamo si apre un timido spiraglio di sole e abbiamo una vista sulla costa e sulla spiaggia di Cartaret, con tutte le sfumature di colore.

    Fino a questo punto abbiamo seguito la route des caps ma abbiamo la sensazione che da qui in poi finisca. Infatti il paesaggio cambia diventa molto più piatto.

    Prossima sosta sarà il castello di Pirou, ma quando arriviamo è chiuso e decidiamo di proseguire per Gouville sur Mer per le casette colorate.

    Arriviamo all’ area sosta sull’oceano a pagamento solo per la notte con CS, ma gratis durante la giornata N. 49°06’02.5” O. 001°36’31.8”

    Oggi decidiamo di pranzare sulla spiaggia in un ristorantino (Les Dunes) con mules e patatine fritte.

    Per digerire passeggiamo fra le casette colorate che in realtà sono cabine con i tetti colorati; sono parecchie e tutte posizionate lungo le dune della spiaggia.

    Ora ultima tappa della Normandia: Le Mont Saint Michel, puntiamo al parcheggio n. 8 dedicato ai nostri mezzi, dove trascorreremo la notte al costo di 18,70 euro senza alcun servizio. Parcheggiamo e andiamo subito a visitare l’ abbazia. I nostri amici riescono a fare anche la visita all’ interno senza alcuna coda. In fondo fare tappa in questa meraviglia è sempre bello, è inutile negare che ha sempre il suo fascino. Inizia a piovere e torniamo ai nostri camper, cena e programma per il giorno dopo.

    Km. Giornalieri 208

    Km. Totali 2282

    Martedì 23 agosto MONT SAINT-MICHEL – TOURS

    Oggi giornata di spostamento e avvicinamento a casa. Partiamo alle solite ore 9 in direzione Tours. Il viaggio scorre molto tranquillo e senza traffico, questo tratto costa 52,70 euro di autostrade. Puntiamo alla cittadina Tours per farne la sua visita e magari aggiungere qualche castello della Loira.

    Arriviamo verso le ore 13 al campeggio Tours Val de Loire Saint Avertin N. 47.37077° O. 000.72404° al costo di 31 euro. La reception è chiusa e riapre alle ore 14, così ci mangiamo qualcosa per essere pronti a partire per la visita del paese, non appena ci saremo posizionati. Usciamo dal campeggio e ci dirigiamo alla fermata del bus n. 3 che ci porta in centro, la camminata per il bus è di circa 10 min fiancheggiando un piccolo lago, poi in circa 15 min siamo in centro alla stazione centrale dei treni.

    La città è davvero bizzarra, è divisa in due parti una moderna con negozi di tutti i tipi e una parte antica con case a graticcio e una bella cattedrale. Girovaghiamo in lungo e in largo, il cuore della città vecchia che è davvero bello, colorato e piacevole. Secondo noi è una sosta molto consigliata; verso le 19 riprendiamo il bus e torniamo al campeggio.

    Come solito pianifichiamo il giorno dopo e tutti a letto.

    Km. Giornalieri 331

    Km. Totali 2613

    Mercoledì 24 agosto TOURS – BROUGES

    Come promesso oggi proviamo a vedere alcuni castelli, e scegliamo per primo Azay le Rideau parcheggio a pagamento 6 euro per due ore ma molto comodo N.47°15’35.6” E. 000°28’06.7” . Oggi c’è una giornata davvero fantastica, calda ma con un cielo terso e di un azzurro molto intenso che fa si che i castelli così bianchi come questi della Loira, o almeno quelli che abbiamo scelto, spiccano ancora di più.

    Abbiamo la sensazione che i castelli andrebbero visti solo fuori, gli interni sono un po’ deludenti, però ovviamente non è possibile. I cani sono ammessi, liberi nei giardini e nello zaino negli interni. Ultimata la visita ci spostiamo a Chenonceau parcheggio gratis molto affollato. Facciamo i biglietti dalle biglietterie automatiche che ci da l’orario di entrata al castello alle ore 14,30. Visto che sono le 12, decidiamo di entrare comunque e visitare solo i giardini. Finita la visita ai giardini ci avviciniamo all’entrata del castello, e con sorpresa ci fanno entrare lo stesso così riusciamo a vedere tutto. Bellissimi i giardini e la posizione del castello che attraverso il fiume Cher.

    Poi proseguiamo per Bourges per spezzare il viaggio e per vedere la cattedrale patrimonio Unesco. Il tratto autostradale di oggi è costato 36 euro. Arriviamo al campeggio Robinson N. 47°4’21” E. 002°23’41” costo 22 euro.

    La cittadina è molto deludente, bellissima la cattedrale con un’architettura gotica e spettacolare, ma il resto della cittadina è noiosa, anonima, anche nella piazza principale si trovano qualche casa a graticcio ma nulla di più.

    Prendiamo una crepe per fare merenda e poi rientriamo al camper per riposarci in vista delle prossime giornate di spostamento.

    Km. Giornalieri 219

    Km. Totali 2832

    Giovedì 25 agosto BROUGES – ANNECY

    Affrontiamo, ahimè l’ultima giornata di vacanza, e abbiamo deciso di spezzare il viaggio di ritorno fermandoci ad Annecy. Questo spostamento è costato 92 euro di autostrade. Arrivati a destinazione ci troviamo in una cittadina super turistica su di un bellissimo e grande lago; abbiamo la sensazione di essere al lago di Garda, traffico e gente ovunque. Puntiamo al campeggio municipale Belvedere che è purtroppo al completo. Scoraggiati e rassegnati di non riuscire a fermarci, puntiamo sulla strada per Albertville e a pochi km da Annecy troviamo sulla strada il piccolo campeggio Le Verger N. 45.87455 E. 006.14147 al costo di 17 euro. La signora si inventa due posti e così parcheggiamo, posti bordo strada (sembra la gardesana) e senza elettricità.

    Proprio davanti al campeggio passa il bus n. 50A gratis fino al 31.08 ogni 20 min. ed in meno di 10 minuti siamo nel centro della città. Il cuore vecchio della cittadina è davvero bella, case a graticcio, pieni di ponticelli che attraversano piccoli torrenti e poi la casina sull’acqua all’incrocio di due di questi torrenti. Gente in ogni dove con un’atmosfera vivace e giovane. Camminiamo in qua e là e decidiamo di prenderci una birra per salutare questa vacanza. Poi rientriamo sapendo che purtroppo avremo la colonna sonora della strada per tutta la serata e probabilmente anche per la notte

    Km. Giornalieri 524

    Km. Totali 3356

    Il centro di Annecy

    Venerdì 26 agosto ANNENCY – BOLOGNA

    Giornata di spostamento, direzione casa.

    Il costo delle autostrade italiane non le quantifichiamo perché paghiamo con telepass; c’è il costo del traforo del Frejus pari a 64 euro, come all’andata.

    Km. Giornalieri 585

    Km. Totali 3941

    CONSIDERAZIONI: Anche quest’anno torniamo arricchiti dai posti nuovi visitati, da esperienze che ci maturano, paesaggi e persone che ci rendono più consapevoli di ciò che ci circonda.

    Vogliamo fare un ringraziamento speciali ai nostri nuovi compagni di viaggio nella speranza che sia stato solo un inizio….tanti km ci aspettano!!

    GUIDE: VIVICAMPER NORMANDIA BRETAGNA E TANTI DIARI DI VIAGGIO

    Rif. michelaberti196801@gmail.com

    Scarica il diario di viaggio in formato PDF

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